Lo scavo riguarda una parte dell’ antica area urbana, ubicata immediatamente al di fuori dell’abitato moderno, in località Poggiarello Renzetti, dove nel 2009 è stata scoperta una ricca domus in uso tra il III e la prima metà del I sec. a.C. L’abitazione è singolare per lo straordinario stato di conservazione delle strutture e delle stratigrafie e consente un’accurata analisi del contesto: i dati così acquisiti, sebbene preliminari e ancora in corso di studio, permettono così di ampliare, ed in parte anche di confermare, le teorie proposte e le ipotesi formulate da Isidoro Falchi, il medico condotto che, alla fine del XIX secolo, dal 1893 al 1896, esplorò in modo intensivo una consistente porzione del quartiere abitativo di età ellenistica.

I vani fino ad oggi indagati erano obliterati da poderosi strati di crollo relativi agli elevati e alle coperture. Il perfetto stato di conservazione fornisce un’idea dell’alzato delle strutture e dell’orditura lignea dei tetti. Lo scavo ha restituito gli arredi rimasti all’interno della struttura al momento della sua distruzione, attribuibile alla prima metà del I sec. a.C., senz’altro da porre in relazione con la guerra civile che contrappose Silla a Mario, e che vide Vetulonia subire le drastiche conseguenze derivate dall’aver sostenuto la fazione perdente. Il primo ambiente individuato, un vano di servizio adibito alla conservazione delle derrate alimentari, conservava all’interno dei grandi dolia, rinvenuti in situ, dai quali il complesso abitativo trae oggi il nome di Domus dei Dolia.